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La
vittima sacrificale Un errore grave produce conseguenze ancora più
gravi All’indomani del
riconoscimento dello Stato della Palestina sulla base dei confini del 1967,
votato a maggioranza dal parlamento europeo, ci sarebbe da chiedersi se in
questo modo il parlamento di Bruxelles intende
moltiplicare i suoi sforzi di attenzione in campo internazionale. C’è una
situazione in Libia, una in Siria, una in Iraq, una in Nigeria che
richiederebbero prese di posizioni altrettanto decise. Ovviamente, la
questione palestinese è quella che si trascina più a lungo e si comprende
ritenere un suo approccio più urgente. Resta difficile pensare che in un
medio oriente prossimo alla scomposizione, Bruxelles creda di poter definire dei
confini per uno Stato sul modello di quasi 50 anni fa e per di più, di farlo
unilateralmente. A torto o a ragione, in Cisgiordania ci sono 500 mila coloni
ebrei, come pensano a Bruxelles di smobilitarli per rispettare i confini del
1967? C’è solo la pulizia etnica come soluzione plausibile a questo punto, la
stessa che sta facendo l’Isis in Iraq, che fece Milosevic in Bosnia e Hitler
in Cecoslovacchia. Per questo il voto di Bruxelles ci ha riportato ad una
delle pagine più nere della nostra storia continentale e ci ha addolorato che
le formazioni liberali si sono accodate a questa risoluzione e ci preoccupa
che questa sia la linea dell’Ue visto che coincide esattamente con una
proposta del neo commissario Mogherini agli affari esteri. L’Europa sta compiendo
un errore grave e grave saranno le sue conseguenze. Soprattutto se si
considera che la corte di giustizia europea ha parallelamente rimosso Hamas
dalla lista delle organizzazioni terroristiche. Questo ha subito consentito ad Hamas di esultare: i veri terroristi sono gli
israeliani, gli occupanti. Per cui prepariamoci ad un nuovo bagno di sangue a cui condannare rabbini, giovani soldati, donne vecchi e
bambini, perché Hamas non punta ad obiettivi strategici da eliminare. Vuole
colpire qualunque ebreo in Israele. L’occupazione non è di Gaza,
l'occupazione è di tutto il territorio che va da Gaza fino Roma, 19 dicembre 2014 |
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